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La mediazione civile e commerciale

Cosa è la mediazione civile e commerciale

La mediazione civile o mediazione civile e commerciale rappresenta un’importante istituto del panorama giuridico italiano introdotto con il Decreto Legislativo n. 28 del 4 marzo 2010 a seguito dell’applicazione nazionale della direttiva comunitaria 2008/52/CE del 21 maggio 2008, relativa a determinati aspetti della mediazione in materia civile e commerciale.

Il Decreto Legislativo n. 28 del 4 marzo distingue l'istituto della mediazione civile da altre forme di conciliazione esistenti nell'ordinamento giuridico italiano, specificando che per mediazione civile debba intendersi l'attività finalizzata alla composizione di una controversia diversamente dalla conciliazione che risulta essere il risultato dell’attività di mediazione.

L’attività di mediazione civile e commerciale è svolta da un soggetto terzo imparziale, il mediatore civile, ed è finalizzata alla composizione dei conflitti tra soggetti privati relativi a diritti disponibili tramite la ricerca di un accordo amichevole per la composizione della controversia e la proposta per la risoluzione della stessa.

Il mediatore civile è dunque quel professionista o quel gruppo di professionisti, che, con requisiti di terzieta’, svolgono l'attività di mediazione civile con lo scopo di far pervenire le parti ad una conciliazione.

I giudizi del mediatore civile, tuttavia, non sono vincolanti verso i destinatari della medesima mediazione civile, quindi il mediatore assiste le parti nella ricerca di una composizione non giudiziale della controversia senza discriminare ed attribuire torti o ragioni e soltanto nel caso in cui tale composizione amichevole non si possa raggiungere, egli può proporre alle parti una propria soluzione della controversia.

Gli organismi di mediazione civile presso i quali i mediatori civili prestano la propria opera devono essere legittimati legalmente e sono vigilati dal Ministero di Grazia e Giustizia. Tali Organismi di mediazione, che possono essere enti pubblici o privati devono essere obbligatoriamente iscritti al registro tenuto presso il Ministero della giustizia e devono erogare il servizio di mediazione civile nel rispetto delle Leggi Italiane, del regolamento del Ministero di Grazia e Giustizia e del proprio regolamento interno di cui sono dotati, approvato dal Ministero della giustizia.

In Italia l’istituto della mediazione civile e commerciale è indicato come uno dei principali strumenti giuridici funzionali alla deflazione del sistema giudiziario nazionale. L’attività di mediazione civile e commerciale consente infatti la risoluzione alternativa delle controversie sgravando in tal modo il carico complessivo delle pendenze sul sistema giudiziario tradizionale.

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